Dio salvi il re, perché le regine sembrano cavarsela benissimo da sole: determinate e pronte a tutto per la corona, come nella serie Starz ‘The White Queen’.
Riflettori puntati sulle regine, nella realtà come nella fiction. Cinema e TV continuano a rileggere la storia, in modo particolare quella del Regno Unito, attraverso la vita più o meno romanzata delle donne che hanno portato la corona. Nobili fanciulle smaniose di potere: una missione quasi impossibile la loro, in un mondo dominato dagli uomini dove le donne avevano l’unico compito di dare figli maschi al sovrano ed accudirli fino al raggiungimento dell’età ‘matura’. In realtà, queste intraprendenti signore sono riuscite nei secoli a ritagliarsi ampi spazi, sia come regine che come consorti reali o come cortigiane. E gli intrighi di palazzo, dei tempi di Enrico VIII così come quelli dei nostri giorni, appassionano sempre gli spettatori, perciò le produzioni internazionali non esitano a realizzare film e fiction traendo spesso spunto dalle pagine dei romanzi. E’ il caso di ‘The White Queen’, serie televisiva britannica prodotta dalla Starz e trasmessa in Italia da SkyUno tra il 2013 e il 2014 (e in seguito da Rai4), della quale esiste il sequel ‘The White Princess’ con la sceneggiatura di Emma Frost. Ambientata durante la Guerra delle Due Rose combattuta nel 1400 in Inghilterra dalle famiglie degli York e dei Lancaster, la serie è tratta dai romanzi della famosa scrittrice britannica Philippa Gregory appartenenti al ciclo ‘La guerra dei cugini’, che comprende ‘La signora dei fiumi’, ‘La regina della Rosa Rossa’, ‘La regina della Rosa Bianca’, ‘La futura regina’ e ‘Una principessa per due re’ (tutti editi da Sperling & Kupfer).
‘The White Queen’ ha come protagoniste tre donne che si sono battute senza esclusione di colpi per la corona inglese: Elizabeth Woodville, interpretata da Rebecca Ferguson, moglie di Edoardo IV (Max Irons); Margaret Beaufort (Amanda Hale), che mira a mettere sul trono il figlio Enrico Tudor; Anne Neville (Faye Marsay), moglie di Riccardo di Gloucester (Aneurin Barnard), ovvero il celebre Riccardo III reso immortale dal dramma di William Shakespeare. Candidata ai Golden Globe per la Migliore Serie, la Migliore Attrice Protagonista (Rebecca Ferguson) e la Migliore Attrice Non Protagonista (Janet McTeer, che riveste i panni di Giacometta, la madre di Elizabeth Woodville), la serie ha avuto in realtà più successo all’estero che in patria, e il seguito sarà incentrato sulla figura della figlia di Elizabeth, destinata ad andare in sposa a Enrico Tudor, il cui casato al cinema e in televisione è garanzia di successo. Basti pensare alla serie ‘I Tudors’ con protagonista Jonathan Rhys-Meyers, al film ‘L’altra donna del re’ diretto da Justin Chadwick con Eric Bana nei panni di Enrico VIII, Natalie Portman (Anna Bolena) e Scarlett Johannson (Maria Bolena), tratto da un altro romanzo di Philippa Gregory; e alla regina Elisabetta I, magistralmente interpretata al cinema da Cate Blanchett nei due film di Shekhar Kapur e in televisione da Helen Mirren nella serie diretta da Tom Hooper con Jeremy Irons e Hugh Dancy. E non dimentichiamoci della grande rivale di Elisabetta I, Maria di Scozia, protagonista di numerosi film del passato e, nel 2013, del film ‘Mary Queen of Scots’ diretto da Thomas Imbach con Camille Rutherford, presentato all’ultimo Festival di Locarno.
