L’ambientazione è di quelle da togliere il fiato: la Cornovaglia con le sue scogliere battute dai venti e gli immensi prati che si stagliano all’orizzonte, un paesaggio idilliaco interrotto di tanto in tanto da casolari in pietra, palazzotti signorili, miniere di stagno e bucolici villaggi. Forse questo è uno dei motivi del successo della serie televisiva ‘Poldark’, ma il principale risiede senza dubbio nella scelta dell’attore protagonista, Aidan Turner, che incarna alla perfezione l’immagine del nobile di campagna tornato dalla Guerra di Indipendenza americana, che difende i diritti della sua gente a costo di entrare in rotta di collisione con i ricchi potenti del territorio. La serie è tratta dai romanzi di Winston Graham scritti negli anni ’40, una poderosa saga da cui venne realizzata una serie di grande successo tra il 1975 e il 1977, trasmessa in oltre 40 paesi, articolata in due stagioni e con protagonisti Robin Ellis e Angharad Rees.
A distanza di 40 anni ecco una nuova serie (la prima stagione è costituita da 8 episodi) adattata per il piccolo schermo da Debbie Horsfield, per la regia di Edward Bazalgette e Will McGregor, trasmessa su BBC1 a partire dal marzo 2015 con uno share altissimo. Dopo aver rivestito ruoli diversi in ‘Being Human’ (2008-2013) ‘Lo Hobbit’ (2012-2014), ‘Shadowhunters-Città di Ossa’ (2013), e interpretato il pittore pre-raffaellita Dante Gabriel Rossetti in ‘Desperate Romantics’ nel 2009, l’attore irlandese Aidan Turner presta il volto ad un eroe letterario di fine Settecento, nonché uno dei personaggi più popolari della televisione britannica.
La storia inizia con il sospirato ritorno in Cornovaglia di Ross Poldark, un gentiluomo che dopo aver combattuto per il suo paese nella Guerra di Indipendenza americana desidera più di ogni altra cosa riabbracciare la sua amata Elizabeth Chynoweth (Heida Reed). Ma lo attendono amare sorprese: nonostante continui ad essere innamorata di Ross, la giovane si è appena fidanzata con il cugino di lui Francis (Kyle Soller), il padre è morto e la miniera di stagno di famiglia è andata in malora. Superato il dolore e la rabbia iniziali, Ross si rimbocca le maniche e riparte da zero. Rimette in piedi la sua tenuta, ‘Nampara’, trascurata dai servitori durante la sua lunga assenza, e ripristina la miniera dando lavoro agli uomini della sue terre, impoveriti a causa della spaventosa crisi che si è abbattuta nella regione. Ma nel farlo attira l’odio del ricco banchiere pigliatutto George Warleggan (Jack Farthing): un uomo avido, subdolo e presuntuoso, roso dall’invidia per l’intraprendente Poldark, che nel frattempo si butta a capofitto in mille attività, assume le difese dei più deboli e non bada troppo alle convenzioni sociali scandalizzando i benpensanti, come quando porta nella sua casa una nuova sguattera, la giovane Demelza Carne (Eleanor Tomlinson), dopo averla salvata dalle angherie del padre. Alla storia di Ross se ne intrecciano altre, come quella di Verity (Ruby Bentall), cugina di Ross e sorella di Francis, che si innamora del capitano Andrew Blamey (Richard Harrington) ma è ostacolata dalla famiglia; e dell’affascinante dottor Dwight Enys (Luke Norris), amico di Ross che si prende cura degli abitanti del villaggio, un uomo perbene irretito dalla procace moglie di un minatore.
Le stagioni di ‘Poldark’ sono trasmesse in Italia da LaEffe, canale 139 Sky.