Sofia Coppola dirige Kirsten Dunst in una biografia pop su Maria Antonietta, figlia di Maria Teresa d’Austria, che a 16 anni lasciò Vienna per andare in sposa al Delfino di Francia, il futuro Luigi XVI. Realizzato nel 2006, il film ripercorre la vita della regina dal suo arrivo a Versailles nel 1770 fino allo scoppio della Rivoluzione Francese nel 1789: in particolare si mettono in evidenza i rigidi protocolli di corte, lo sfarzo e gli eccessi, ma anche la difficoltà di Maria Antonietta di instaurare un rapporto intimo con il marito nei primi anni di matrimonio e la precarietà della sua situazione per il fatto di non avere figli, la rivalità con Madame Du Barry -favorita di Luigi XV- e la relazione con il conte Hans Axel von Fersen, capitano della guardie svedesi. Kirsten Dunst interpreta una donna schiacciata dall’etichetta, amante del lusso e dei tanti divertimenti che caratterizzano la sua permanenza alla corte di Versailles, dalla quale ad un certo punto cerca di evadere rifugiandosi nel palazzo regalatogli dal marito, il Petit Trianon, e nel villaggio contadino di Hameau, entrambi all’interno del grande parco della reggia. Il suo stile di vita dispendioso e la scarsa attenzione verso gli affari di Stato le alienano le simpatie della gente comune, che la chiama in modo sprezzante ‘l’austriaca’ sottolineando il senso di estraneità della regina al popolo francese. Maria Antonietta viene accusata di portare la Francia al collasso economico, si diffondono nel Paese dei libelli scandalistici contro di lei fino. Dopo la presa della Bastiglia molti nobili si allontanano da Versailles, il re e la regina rimangono invece al loro posto fino a quando non sono costretti a lasciare la reggia, assalita dal popolo in rivolta.
Il cast è composto da Jason Schwartzman (Luigi XVI), Judy Davis (contessa de Noailles), Rip Torn (Luigi XV), Rose Byrne (duchessa di Polignac), Asia Argento (Du Barry), Marianne Faithfull (Maria Teresa d’Austria), Jamie Dornan (Fersen), Tom Hardy (Raumont) e Steve Coogan (ambasciatore Mercy).
Il film si distingue per la scelta della regista di utilizzare una colonna sonora pop-rock con musiche di Siouxie & The Banshees, Bow Wow Wow (la loro ‘I Want Candy’ viene utilizzata in una famosa scena in cui si passano in rassegna gli eccessi di Maria Antonietta e delle sue dame di corte, impegnate a scegliere vestiti, scarpe, parrucche e gioielli, mangiare dolci di ogni sorta e trascorrere notti festaiole danzando e giocando d’azzardo), The Strokes, New Order, The Cure. Non mancano musiche di compositori classici quali Vivaldi e Scarlatti.
Nel 2007 Milena Canonero è stata insignita del premio Oscar per i Costumi di ‘Marie Antoinette’.
