Serie Tv poliziesca della BBC prodotta dal 2007 al 2017, ‘L’ispettore Gently’ è andata in onda in Italia su Rai Premium nel 2015 e poi nel 2019 su Giallo Tv, che ora la ripropone il giovedì in prima serata.
‘Inspector George Gently’ è una serie period crime ambientata negli anni ‘60 in Inghilterra, nel Northumberland. Non mancano riferimenti ai fatti del tempo: al Primo Ministro Laburista Harold Wilson, all’imminente Mondiale di Calcio del ’66, all’inizio del fenomeno degli hooligans e lo sbarco dell’uomo sulla luna nel 1969, alla pena di morte e al reato di omosessualità, così come si affronta il problema dell’inquinamento d’amianto e delle sue ripercussioni sulla salute dei lavoratori delle fabbriche.
Le stagioni sono in tutto 8, gli interpreti principali sono Martin Show nei panni di George Gently e Lee Ingleby nei panni del giovane sergente Bacchus, che lo affianca.
Gli episodi in tv sono tratti dai romanzi di Alan Hunter (1922-2005), che ha scritto tantissimi romanzi con protagonista George Gently ma solo due anni dopo la sua morte il personaggio è diventato protagonista in TV con la sceneggiatura di Peter Flannery.
Alan Hunter aveva ambientato le sue storie nel Norfolk, dove è nato e cresciuto. Figlio di un fattore, lascia il lavoro nella fattoria e nel 1950 apre una libreria antiquaria, dal 1955 al 1997 pubblica in suoi romanzi con George Gently come protagonista ma non tralascia la sua passione per la storia locale, la storia naturale e la navigazione.
Chi è George Gently? È un poliziotto vecchio stile, solitario ma rispettato da tutti. Dotato di intuito, unisce l’aspetto della comprensione alla fredda indagine (ricorda Maigret nello stile, anche se Gently è vedovo). Accanto a lui collabora il giovane detective John Baccus, dai modi bruschi e spicci e poco rispettosi. Lavorare con Gently lo migliorerà e farà nascere tra loro un forte legame. Le storie non sono mai banali e gli attori sono veramente bravi. Da vedere.