‘Giustizia ritardata, giustizia negata’. L’aforisma del grande Montesquieu potrebbe essere adatto a definire le circostanze sulle quali Agatha Christie ha costruito il romanzo ‘Le Due Verità’ (titolo originale ‘Ordeal by Innocence’) pubblicato nel 1958 e diventato una miniserie di successo per la BBC nel 2018 con la sceneggiatura di Sarah Phelps.
Il libro è infatti basato sulla ricerca della verità e la prova d’innocenza riguardo un matricidio per il quale era stato incriminato Jack Argyll, uno dei figli adottivi della vittima, deceduto in carcere -dove stava scontando la sua pena- a causa di una polmonite, a soli sei mesi dalla condanna. Due anni dopo la sua morte si presenterà a scagionarlo un testimone del tutto attendibile, il Dr. Calgary.
Jack aveva un alibi, come aveva del resto sempre asserito; mentre sua madre veniva uccisa era in auto con lui che gli aveva dato un passaggio in città. La polizia decide quindi di riaprire il caso e di riprendere le indagini. Il Dr. Calgary, che si sente in colpa per la sua testimonianza tardiva, si ripromette di fare di tutto per trovare il vero colpevole e riabilitare la memoria di Jack Argyll.
Ma se Jack non è il colpevole, lo deve essere necessariamente un altro membro della famiglia Argyll, composta da ben 5 figli adottivi più il padre Leo, la sua segretaria Gwenda Vaughan e la nurse e governante Kirsty Lindstrom. Saranno gli innocenti a pagare lo scotto del sospetto reciproco?
Uno tra i migliori romanzi della produzione christiana senza Poirot né Miss Marple, considerato dalla stessa Christie tra i suoi preferiti, in cui l’autrice riesce a fondere la classica detective story con la moderna concezione del romanzo poliziesco, inserendo considerazioni profonde sulla verità e la giustizia, la colpa e l’innocenza.
Nel 1985 ‘Ordeal by Innocence’ era già stato oggetto di una trasposizione cinematografica di Desmond Davis con attori importanti come Donald Sutherland, Faye Dunaway, Christopher Plummer e Ian McShane. Nel 2007 è stato realizzato un episodio della serie tv ‘Miss Marple’, che vede l’inserimento del personaggio dell’anziana detective e la rielaborazione della trama in modo ponderoso. Oltre a Geraldine McEwan, troviamo nel cast Richard Armitage, Alison Steadman, Juliet Stevenson e Jane Seymour.
‘Prova d’innocenza’ (1985) di Desmond Davis
‘Miss Marple-Prova d’innocenza’ (2007)
La miniserie di BBC One del 2018, una co-produzione britannica e statunitense, è strutturata in tre episodi per la regia di Sandra Golbacher e con protagonisti Bill Nighy, Anthony Boyle, Anna Chancellor, Alice Eve, Matthew Goode, Eleanor Tomlinson e Luke Treadaway.
Ambientata nel Natale del 1954, pur allontanandosi dalla trama originale (la cifra stilistica di Sarah Phelphs è qui molto evidente) la miniserie ha avuto un immediato successo di pubblico. Sono presenti molti dei temi tipici e atmosfere peculiari dei romanzi della Christie: drammi familiari, errori giudiziari, sontuose dimore nella suggestiva campagna inglese, amore passionale, possessivo e disfunzionale, matrimoni ormai spenti, ereditarietà genetica e differenze sociali. Intrigante come non mai la problematica dell’adozione vista sia da parte dei genitori adottivi che dei bimbi adottati, con un finale piuttosto drammatico dalle sfumature che vanno dal rosa al nero più intenso.
