Il romanzo edito da Sellerio ha per protagonista Florence, una vedova amante della lettura che nel 1959, in un piccolo paese costiero dell’Inghilterra poco aperto alle novità, decide di aprire una libreria. L’impresa si rivelerà difficile a causa dell’ostilità di alcuni facoltosi e influenti concittadini.
Ecco cosa scrive al proposito Masolino d’Amico (dal sito di Sellerio):
“Florence (…) scopre a sue spese quanto la gente possa mostrarsi ostile verso qualsiasi cosa scuota il suo trantran (…) Anche Penelope Fitzgerald, come la sua protagonista di questo libro che la rivelò a sessantadue anni nel 1978 -prima aveva scritto soprattutto una vita del pittore Edward Burne-Jones, e una detective story per intrattenere il marito malato- e che fu subito segnalato al Booker Prize, aveva lavorato in una libreria a Southwold, cittadina sulla sabbiosa costa dell’East Anglia, altrettanto irraggiungibile con i mezzi pubblici dell’immaginaria Hardborough qui descritta; anche lei aveva abitato in una casa vicina al porto che restava allagata durante l’alta marea; e anche nella sua bottega si manifestavano forze soprannaturali, con smartellamenti e abbassamento della temperatura. Ma nella storia che i ricordi le dettarono, rivelandole il suo asciutto genio di scrittrice, gli elementi si fondono e lievitano, e l’avventura di Florence, dimentica di come gli uomini «si dividano in sterminatori e sterminati, con i primi che predominano, in qualunque momento», diventa, in un contesto di malinconica, irresistibile ironia, una parabola in cui si riconosce chiunque si batta, magari pateticamente, per la civiltà”.
‘La libreria’ di Penelope Fitzgerald, Sellerio Editore, 1999, 180 pagine, 12 Euro.
ISPIRAZIONI SULLO SCHERMO
Se ti interessa questo argomento, guarda…il film ‘La casa dei libri’ (2017) diretto da Isabel Coixet e interpretato da Emily Mortimer e Bill Nighy.