Miriam Leone e Lino Guanciale sono i protagonisti della serie di successo ‘La dama velata’, trasmessa su Rai Uno e in seguito Rai Premium, feuilleton che ha per protagonista una giovane donna tormentata dal passato a causa di un segreto celato dalla sua famiglia. Trentino, primi anni del Novecento. Dopo un inseguimento, la contessa Clara Grandi Fossà (Miriam Leone) inscena la sua morte in un fiume e ricompare sotto mentite spoglie ricoperta da una veletta nera, per fare luce sulle oscure trame familiari che hanno condizionato la sua esistenza. Una serie di flashback ci riportano al giorno della nascita di Clara in un sontuoso palazzo di Trento, quando la madre di lei muore dando alla luce due gemelli, un maschio e una femmina, ma la perfida zia Adelaide (Lucrezia Lante della Rovere), per favorire il figlio Cornelio (Andrea Bosca) nell’acquisizione dell’eredità, fa sparire il figlio maschio prima che il conte Vittorio Grandi (Luciano Virgilio) si accorga di ciò che è successo. Clara è accusata dal padre di essere la causa della morte della contessa e viene relegata nella tenuta di campagna di San Leonardo, dove cresce instaurando un rapporto affettivo con le famiglie di contadini che vivono nel borgo. In particolare è molto vicina a Matteo, un orfano cresciuto dalla famiglia Staineri che, innamorato di lei, le chiede di sposarlo. Quando Clara acconsente al matrimonio, giunge la notizia che la tenuta di San Leonardo è destinata ad essere venduta alle Ferrovie, con il rischio per i contadini di perdere tutto ciò che hanno. Venuto a sapere del proposito di Clara di sposare Matteo, il conte Vittorio costringe la figlia a ritornare nella casa paterna in città e a sposare l’affascinante conte Guido Fossà (Lino Guanciale), donnaiolo impenitente e pieno di debiti, che Clara ha avuto occasione di incontrare in passato e per il quale prova sentimenti contrastanti…
La serie, composta da 12 episodi, è diretta da Carmine Elia. Tra gli altri, fanno parte del cast anche Jaime Olias (Matteo), Mar Regueras (Matilde Grandi) e Francesco Salvi (Giovanni Staineri). La scenografia è di Marco Belluzzi, i costumi di Enrica Biscossi.