COLLEZIONISTI: GIUSEPPE PRIMOLI E IL FASCINO DELL’ORIENTE

0

Al Museo Napoleonico di Roma è in corso la mostra ‘Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente’, dedicata alla passione per l’Oriente del conte Giuseppe Primoli (Roma, 1851 – Roma, 1927) che fu un collezionista e pioniere della fotografia.

Il conte Giuseppe Primoli ritratto da Armando Spadini nel 1917. Il dipinto si trova al Museo Napoleonico di Roma

Primoli era figlio di Carlotta Bonaparte che nel 1848 aveva sposata a Pietro Primoli, conte di Foglia. Studiò a Parigi e frequentò con regolarità la corte di Napoleone III. Nella capitale francese incontrò grandi intellettuali e scrittori del tempo, instaurando un rapporto di amicizia con molti di loro. Visse un’intensa vita mondana che alternò all’attività di collezionista: le sue possibilità economiche gli permisero di acquistare libri rari, quadri, statue e altri oggi d’arte. A questo interesse si aggiunse, in seguito anche quello della fotografia.

Primoli sviluppò un grande interesse per la storia e la cultura giapponese, e più in generale per il continente asiatico. Erano gli anni dell’Orientalismo, quando il Medio e l’Estremo Oriente erano vagheggiati idealizzati -e spesso racchiusi in stereotipi- dagli europei del tempo.

Questa mostra testimonia la passione di Primoli per l’Oriente: sono presenti nelle sale documenti, fotografie, libri, oggetti e manufatti. Tra questi, quattordici kakemono in cui sono presenti le dediche e le firme di celebri letterati francesi tra cui Zona, Claudel, Valery e Anatole France. Sono presenti anche le fotografie scattate da Primoli in India.

Fino all’8 settembre.

COLLEGAMENTI CINEMATOGRAFICI

Nella rubrica CineCrinoline, leggi l’articolo La figura del collezionista al cinema’ di Valeria Guidotti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here