Vita Sackville-West e Virginia Woolf vissero un’intensa storia d’amore dal 1925 al 1932. La prima, appassionata di botanica e letteratura, era sposata con il diplomatico Harold Nicolson e conduceva una vita agiata. Esuberante e disinibita, aveva avuto una liaison con la scrittrice Violet Trefusis dando scandalo nella buona società. Virginia era sposata con l’editore Leonard Woolf. Conobbe Vita il 14 dicembre 1922 e dapprima fu diffidente nei confronti di quella donna così particolare, ma poi ne rimase conquistata. Dopo un lungo corteggiamento da parte di Vita, nel 1925 le due iniziarono una relazione sentimentale. Lo stesso anno la Woolf pubblicò ‘La signora Dalloway’, nel 1927 ‘Gita al faro’. Nel 1928 uscì il romanzo ‘Orlando’, il cui protagonista, ispirato proprio alla figura di Vita, vive in diverse epoche prima come uomo, poi come donna. La relazione si concluse nel 1935, ma Woolf e Sackville-West rimasero amiche e si scrissero fino al 1941, quando Virginia, malata di depressione, si lasciò annegare nel fiume Ouse con le tasche piene di sassi.
Il rapporto tra le due donne viene raccontato, anche attraverso le numerose lettere che si scrissero, nel film ‘Vita & Virginia’ di Chanya Button, con Gemma Arterton e Elizabeth Debicki. Nel cast Rupert Penry-Jones e Isabella Rossellini. Basato sull’omonima opera teatrale della britannica Eileen Atkins, il film è stato presentato al TIFF, Toronto International Film Festival, nel 2018. Disponibile in lingua italiana su Chili.