Partendo dalla biografia di Beau Brummell scritta da Ian Kelly, nel 2006 BBC ha realizzato un film per la tv sul ‘dandy’ per eccellenza, colui che nei primi anni dell’Ottocento introdusse nella società inglese un nuovo modo di vestire –presto diffusosi anche nel resto d’Europa- mettendo al bando per gli uomini ciprie e parrucche, fino ad allora imperanti ed utilizzate dallo stesso principe Giorgio (il futuro re Giorgio IV).
Scritto da Simon Bent e diretto da Philippa Lowthorpe, il film focalizza l’attenzione proprio sul rapporto tra Brummell (James Purefoy) e il principe (Hugh Bonneville), nonché quello tra il maestro di stile e un’altra figura iconica del tempo, Lord Byron (Matthew Rhys). Brummell riesce ad entrare nelle grazie del principe fornendo preziosi consigli su un abito da cerimonia e soprattutto infondendogli fiducia. Giorgio ricambia l’attenzione onorando Brummell della sua presenza ad una cena e da quel momento tra i due si instaura un’amicizia dalla quale Beau trae grandi vantaggi, primo fra tutti liberarsi dei numerosi debiti contratti per sostenere le sue spese. I due condividono uscite goliardiche, bevute e gioco d’azzardo, ma quando Brummell incontra l’affascinante Lord Byron, ribelle e pericoloso, il rapporto con il principe si incrina ed inizia per lui un inesorabile declino che lo porterà a lasciare l’Inghilterra per la Francia.
Nato nel 1778 a Londra, George Brummell iniziò a distinguersi per la cura nel vestirsi da studente, prima a Eton e successivamente ad Oxford. A Londra prese alloggio al n°4 di Chesterfield Street, dove iniziò a tenere cene esclusive, e riuscì ad ingraziarsi il principe Giorgio. L’amicizia con il futuro sovrano gli diede un’enorme notorietà e il suo ineccepibile modo di vestire (oltre che la sua attenzione per l’igiene e la cura del corpo) venne ben presto adottato da molti gentiluomini del tempo. Per un periodo riuscì a condurre una vita dispendiosa in barba ai numerosi creditori, ma dopo la rottura del rapporto con il Reggente, fu costretto a riparare in Francia, a Caen dove visse fino alla sua morte, avvenuta nel 1840, ben lontano dai fasti e dagli agi a cui era abituato.
Prima di James Purefoy, protagonista del film, il personaggio di Brummell fu interpretato da Stewart Granger nella pellicola del 1954 di Curtis Bernhardt, nella quale recitò accanto ad Elizabeth Taylor e Peter Ustinov.